ALLEVAMENTO
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INFORMAZIONI SUL GATTO PERSIANO
È il Re dei gatti a pelo lungo e può arrivare ad averlo lunghissimo. Setoso, soffice e morbido, può essere di quasi tutti i colori, anche faschinosamente Himalaya, con gli occhi azzurri e colorato solo nei Point.
Classificazione FIFe e cenni storici
Nei caravan che attraversavano il deserto polveroso, diretti ad Ovest, dalla Persia all'Iran, si suppone che nascosto tra i carichi di spezie e di rari gioielli, ci fosse un carico ancor più prezioso, un gatto dal lungo manto. Furono chiamati Persiani, per il loro paese d'origine. Reperti archeologici datano il loro arrivo sulle coste britanniche nel XVI secolo. Erano già conosciuti come gatti d'Angora, di colore prevalentemente bianco. Avevano un aspetto longilineo, il muso lungo, grandi orecchie e un folto pelo sulla coda, ma confrontato col Persiano moderno si potrebbero definire a pelo semilungo. Gli allevatori britannici iniziarono la selezione usando gatti "francesi", che presentavano invece una corporatura più robusta, con arti bassi, testa arrotondata, occhi rotondi e naso più corto, pelo lungo e morbido, con presenza di sottopelo lanoso e fitto. Esso si conquistò un immediato e clamoroso successo, tanto da entrare perfino nelle dimore reali inglesi.
Carattere
Il Persiano generalmente è pacato e tranquillo di natura, a differenza dei cuccioli che sono giocherelloni e vivaci. Adatti alla vita in casa perché tranquilli e pacifici, si rivelano molto affettuosi e riconoscenti al padrone. Richiedono una presenza discreta e affetto quotidiano, ma, anche se propende a dormire per ore, non è un gatto da grembo, a causa del suo pelo che lo porta a soffrire rapidamente il calore eccessivo. Sopporta bene la solitudine ed è difficilmente preda di stress o ansie. Questa razza è di carattere affettuosa e poco aggressiva. La sua piacevole voce si sentirà raramente, anche nella stagione degli amori si comportano discretamente. Le femmine sono madri eccezionali e i cuccioli raramente danno problemi. L'indole tranquilla e affettuosa nasconde a volte un temperamento sensibile e delicato. Non si può più definire il Persiano come gatto predatore, avendo perso l'indole negli anni di selezione, privilegiando altre attitudini, come quella di essere diventato il gatto ideale da compagnia.
Cura
A causa del loro fitto e lungo mantello devono essere spazzolati e pettinati ogni giorno, per impedire la formazione di nodi e che il pelo diventi opaco. Bisogna perciò abituare il gatto fin da piccolo ad essere spazzolato ovunque. Un eventuale bagno può essere effettuato solo dopo aver spazzolato a fondo il mantello. Per far risultare voluminoso e soffice il mantello bisogna dapprima pettinarlo contropelo e poi nel verso del pelo stesso. Oltre al pelo bisogna dedicarsi a mantenere sana la salute degli occhi e prestare attenzione alle pieghe cutanee, da mantenere ben pulite.