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LE TERRE DI PIANURA
INFORMAZIONI SUL GATTO BENGALA
Il gatto col mantello più selvatico: la versione più conosciuta ha il mantello con le selvaticissime "rosette". quelle macchie irregolarmente circolari che hanno un contorno che contrasta con la base ed un interno di un altro colore ancora. occhi che sembrano disegnati col mascara per affascinare ancora di più.
Classificazione FIFe e cenni storici
Paese d'origine: Stati Uniti.
La razza Bengala (detta anche Bengalese o Bengal) è stata ottenuta in tempi piuttosto recenti dall'incrocio tra gatti domestici e gatti selvatici (Felis Bengalensis - Prionailurus bengalensis). I primi incroci risalgono alla meà del XX secolo ed erano stati realizzati nell'ambito di una ricerca sul virus responsabile della leucemia felina. Infatti questi gatti selvatici, con un patrimonio cromosomico compatibile con il gatto domestico, sono immuni da tale malattia. In tempi successivi alcuni allevatori hanno dato avvio a nuovi incroci con l'obbiettivo di ottenere gatti in grado di riprodursi e con mantello maculato come il Felis Bengalensis. Nel programma di selezione furono impiegati esemplari di varie razze, tra cui alcuni Siamesi, Abissini, Burmesi e anche gatti comuni. La percentuale di gatto selvatico dei gatti del Bengala è intorno al 10%: questo perchè una percentuale più elevata avrebbe comportato la trasmissione anche di caratteristiche poco apprezzate per una razza felina domestica, come l'indole selvatica. La razza Bengala è stata riconosciuta ufficialmente nel 1991. Comincia ad essere diffusa anche in Europa.
Carattere
Curiosi e attivi, hanno bisogno di spazio per il gioco e per stare appartati. Possono adattarsi anche alla vita in appartamento a condizione che venga messo loro a disposizione uno spazio dove sgranchirsi i muscoli e affilarsi le unghie. Anche se amano la compagnia (dell'uomo e di altri gatti), manifestano un carattere indipendente. Veloci e attenti, sono ottimi cacciatori e quindi sono attratti da pesciolini nell'acquario e uccelli in gabbia. Non devono essere lasciati per troppo tempo in casa da soli perchè soffrono la solitudine. Caso abbastanza raro tra i gatti, amano l'acqua.
Cura
Il pelo corto del Bengala non necessita di cure particolari; solo durante la muta è bene spazzolare con maggiore frequenza per eliminare i peli morti. E' bene spuntare le unghie regolarmente usando apposite forbicine. Se necessario pulire le orecchie usando un prodotto specifico.